Bruce Springsteen ha venduto il suo catalogo alla Sony per una somma pari quasi al doppio di quella guadagnata da Bob Dylan.
Nuovo record per il Boss. Bruce Springsteen ha fatto ancora una volta la storia, anche per quanto riguarda la finanza e il mondo degli affari. L’artista del New Jersey ha infatti venduto i suoi master e il suo catalogo alla Sony Music Publishing e Sony Music per una somma mai raggiunta da un artista solista. I diritti delle sue canzoni e dei suoi album sono stati infatti valutati ben 500 milioni di dollari, come riferito da Billboard. Manca ancora una conferma ufficiale, ma in America sembrano non esserci dubbi.
Bruce Springsteen vende il suo catalogo alla Sony
Che il Boss sia uno degli artisti più amato non solo negli Stati Uniti, ma anche nel resto del mondo, è risaputo. Ma i numeri raggiunti dal cantautore sono stati davvero esaltanti. La cessione per 500 milioni di dollari potrebbe infatti quasi raddoppiare quella, già mostruosa, di Bob Dylan, che aveva venduto pochi anni fa il suo catalogo per 300 milioni.
Di seguito il video di Dancing in the Dark del Boss:
Non solo il Boss: tutti i grandi che hanno venduto il catalogo
Ovviamente il Boss e il Menestrello non sono stati i primi né gli unici a vendere i diritti sulla propria musica. Ormai è un trend consolidato, specialmente per artisti dal curriculum importante e dall’età non più verdissima. Sono molte le star che preferiscono incassare subito una somma monstre e lasciare che a monetizzare con le proprie opere siano società specializzate. Lo hanno fatto solo negli ultimi mesi Neil Young, Paul Simon e anche David Crosby, a volte anche per obbligo più che per scelta.
Ad esempio, Crosby dichiarò senza troppi giri di parole di aver accettato di vendere il suo catalogo per i problemi economici che da anni lo affliggono, acuiti dalla pandemia che ha fermato i concerti e gli ha quindi impedito di lavorare.